Per 70 anni la santità nel silenzio di una cella
giovedì 20 novembre 2014
Una vita tutta uguale, giorno dopo giorno, anno dopo anno per più di 70 anni. Tanto a lungo durò il silenzioso e umile cammino di santità della beata Anna Felice Viti che visse nel nascondimento della propria cella una vita monacale dedita al lavoro e alla preghiera. Era nata a Feroli nel 1827 e rimase orfana di madre all'età di 14 anni: per dieci anni fu sua la responsabilità della cura degli otto tra fratelli e sorelle. A 24 anni entrò tra le benedettine assumendo il nome di Maria Fortunata e, nella dedizione, restò sempre nell'anonimato, tanto che alla morte nel 1922 venne sepolta in una fossa comune. Fu la devozione dei fedeli, animata anche dai molti segni prodigiosi attribuiti alla monaca, a far sì che, 13 anni dopo, venisse sepolta nella chiesa del monastero e nel 1967 fosse proclamata beata da Paolo VI.Altri santi. Sant'Edmondo, re e martire (841-870); san Cipriano di Calamizzi, abate (XII sec.).Letture. Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44.Ambrosiano. Ger 2,1-2a.12-22; Sal 73; Am 8,9-12; Mt 9,16-17.
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