giovedì 22 dicembre 2011
Mal di testa? Ciccarelli, a chi pensa coi piedi! Quelli del "Fatto" addolorati. Ieri a p. 2 lunga serie di lacrime non "furtive". Ce l'hanno con tutto ciò che sa di cattolico: lunga serie di singhiozzi rabbiosi. Il cardinale Bagnasco ha celebrato per i parlamentari, e loro imprecano: «"Sacro Centrone": la Messa è finita, l'ammucchiata un po' meno». L'autore un po' si vergogna da solo, e perciò mette la sigla "pa.za". Fa bene: anche farsi del male ha dei limiti. E poi? Poi 10 foto a 360 gradi parlamentari, tutte commentate con l'irrisione volgare delle preghiere cattoliche. Binetti, e la solita stupidaggine sul cilicio. Bindi e il "conforto" della "Passione". Franceschini e il "sangue" che "inebria". Alfano e lo smarrimento del "figliol prodigo". Gianni Letta e la loro invidia covata nei decenni. Riccardi e Giovanardi, in mancanza d'altro messi insieme col pretesto dell'"ardi". Rutelli e i "bocconi amari", per ora tutti loro. Gasparri e lo scetticismo per le omelie funebri (loro sono morti senza omelia e funerale). E infine Casini e Cesa, con sguardi verso il "Centro"! Finito? Sì. Si sono sfogati, ma il dolore resta indicibile, in testa, e la rabbia impotente riempie al solito tutte le pagine. In più, però, un annuncio centrale in prima pagina: «Preti, Pm, giornalisti nel mirino dei Nazi», con intera p. 9 sugli «amici degli immigrati». Beh! Per quanto riguarda i preti, loro – i veementi colleghi – stanno, gli piaccia o meno, coi nazi. Bella compagnia! A p. 14 arriva anche un titolone: "Il buono, il rutto, il cattivo". Loro – i grintosi colleghi – si mettono evidentemente in mezzo. Sono dolori, di sicuro, e pensando coi piedi il rimedio è celeberrimo: "Callifugo Ciccarelli". Spalmare con cura, e asciugarci le lacrime laiciste, quasi "nazi"!
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