Niente di nuovo sotto il sole di Rai 2, almeno per uno dei debutti di questi giorni, il game show del sabato pomeriggio Ti sembra normale?. I sondaggi, il panel, i concorrenti chiamati ad indovinare il “pensiero degli italiani”, il vox populi, le teche Rai… sa tutto di già visto. I sondaggi in tv esistono da sempre e anche ora, a proposito di game show, li stiamo vedendo tutti i giorni su Tv8 in 100% Italia. In quanto al panel si tratta del solito campione (qui numericamente molto limitato) che si dice comunque rappresentativo della popolazione. L'uso del “cosa pensano gli italiani” è molto diffuso in tv, così come il ricorso alle percentuali e al vox populi (le interviste per strada). Circa le Teche Rai sappiamo tutti che si tratta di un patrimonio prezioso, ma che non può essere utilizzato in continuazione pescandovi dentro a piene mani per realizzare programmi come Techetechetè oppure selezionando frammenti come in questo caso. Le domande, almeno nella puntata pilota di sabato scorso, andavano da “Ti sembra normale dormire con la tv accesa?” a “Ti sembra normale mentire al prete durante la confessione?”. Meno male che alla seconda la maggioranza avrebbe risposto che non è normale. A parte questo, le due novità stanno nella collocazione e nel conduttore. Ma un game show del genere, molto simile ai preserali quotidiani, ha poco senso una volta alla settimana e per di più il sabato dalle 14 alle 15. Il conduttore, Pierluigi Pardo, all'esordio in Rai e nella conduzione di un programma non sportivo, ha un'alta professionalità, ma non sembra sufficiente a riscaldare il pubblico a casa coinvolgendolo nel gioco come vorrebbero questi format. Anche l'intenzione di un programma osservatorio del Paese, che ne interpreta la “pancia” sia pure con leggerezza, resta per ora sulla carta.