Battaglia e Avitabile, a tu per tu con la pace
di Redazione
Il 27 dicembre dalle 18 "Un Ponte per la Palestina", serata di parole e musica con l'arcivescovo di Napoli e il cantautore. Appuntamento alla Basilica di San Pietro ad Aram e su www.avvenire.it

Dal toccante inno pacifista, Perdonaci la pace, testo dell’arcivescovo di Napoli, il cardinale “don Mimmo” Battaglia, musica del cantautore e compositore partenopeo Enzo Avitabile, è nato “Un Ponte per la Palestina”.
È il titolo dell’evento organizzato da Chiesa di Napoli e Black Tarantella in collaborazione con Avvenire che si terrà a Napoli domani, sabato 27 dicembre, alle 18, alla Basilica di San Pietro ad Aram (corso Umberto I, 292), alla presenza ovviamente di don Mimmo Battaglia e di Enzo Avitabile che dialogheranno pubblicamente con dei testimoni diretti del mondo palestinese. Ci saranno Sami Hurreini, giovane attivista non violento, cofondatore e coordinatore del collettivo "Youth of Sumud" (Giovani della fermezza) collegato via zoom da Masafer Yatta, villaggio nel sud della Cisgiordania e Muath Ashour Basema, studente accolto nella struttura di Casa Bartimeo.

Muath è arrivato a Napoli da Gaza dove vive ancora sua moglie (con i loro due figli) che necessita di cure mediche cortisoniche, ma nella Striscia di Gaza i farmaci sono praticamente irreperibili. Interviene al dialogo pubblico anche Laura Marmorale, presidente di “Mediterranea Saving Humans”, piattaforma della società civile sorta nel 2018 sull’onda emotiva e l’indignazione dinanzi alle migliaia di morti nel Mediterraneo. Modera l’incontro l’inviato di Avvenire Massimiliano Castellani. A seguire, alle ore 20, “Santa Rivoluzione”, il concerto di Enzo Avitabile.
L'ingresso all'evento è libero, chi non è a Napoli potrà seguirlo in diretta streaming su www.avvenire.it.
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