venerdì 27 giugno 2008
«Tre palle un soldo!». Così nel baraccone di una volta. Oggi per i giornali non "un soldo", ma un euro, però ogni giorno almeno tre palle. Ieri la più rotonda rotolava sul "Giornale" (p. 15) dalla Spagna: «Zapatero concede alle scimmie i diritti umani». Chiariamo: la notizia è vera, non una balla. La balla, però, è "l'idea nuova" che al seguito del "Singer" " no, non è la macchina da cucire della nonna, Ndr " è venuta in testa ad un ministro, e cioè quella di «estendere la comunità morale oltre gli esseri umani, fino a includere scimpanzè, gorilla e oranghi». E forse presto in Spagna un gorilla vero " non solo un guardaspalle " lo faranno ministro dell'Interno, o almeno sottosegretario. Balla grossa? Vedrete che avrà gran seguito, e rotolerà in molte pagine laiche. Sempre ieri la seconda "balla", anche di nome, era sul "Foglio" (p. 2) in un "gioco linguistico sull'agire divino" di Angiolo Bandinelli, che si diverte a pensare a Dio come "giocatore di biliardo". E le palle? Ovvio: saremmo tutti noi, uomini e gorilla sullo stesso piano anche qui. Ma l'Autore intuisce, logico, che Dio è un giocatore "privo di passioni", perché non può averne alcuna, altrimenti non sarebbe Dio. E sul tappeto verde ci mette anche Aristotele e San Tommaso, la potenza e l'atto, il «nulla nell'intelletto se non prima nei sensi» e così via"Che dire? "Nulla nell'intelletto". Terza balla: Augias ("Repubblica", p.26) spiega, a una signora delusa, che tutti i guai italiani vengono dall'8 per mille e dal cardinale Ruini, e che perciò le conviene" "andarsene" dalla Chiesa. Tre balle, un euro!
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