giovedì 14 giugno 2018
Ignoranza è assenza di conoscenza. E l'ignoranza colpevole è detta “crassa”, perché esagerata e/o esibita al vento di un'imperdonabile sprovvedutezza. Ebbene: ieri in molte pagine ce n'era un festival. In prima sul “Giornale” a proposito della vicenda “Aquarius” e a firma del Direttore leggo che un cardinale molto stimato per sapienza e cultura, certo capace di leggere la realtà, «ha citato come monito un famoso passo tratto dal Vangelo secondo Matteo: “Ero straniero e non mi avete accolto”». Questo basta per scrivere di «Scomunica immeritata»! Che dire? Quel «famoso passo» parla da duemila anni, e se ora è bastato per suscitare protesta meravigliata e offesa allora il destinatario è Gesù Cristo... Meraviglia condivisa così da “Libero” (p. 4): «Il Vaticano su Twitter: “Chi accoglie l'altro accoglie me”». In pratica la stessa replica, ma stavolta al Vaticano e frutto di ignoranza proprio crassa. E ci si mette anche “Repubblica”, ove ormai pare abitudine – potrei farne una lista – mettere titoli squilibrati a servizi corretti. Ecco (p. 4): «Da Ravasi a Montenegro i cardinali contro la linea dura», ove quel «I cardinali» starebbe ora a «manifestare l'insofferenza per i proclami della Lega», insofferenza alla non-accoglienza tuttavia che, ben oltre «i cardinali» di ieri e di oggi, circola da duemila anni. Peggio di tutti, però sul “Tempo” (p. 5): «Immigrati, le giravolte della Chiesa», ove la notizia scandalo sarebbe che «in Vaticano nessun prelato si scandalizzò quando Macron chiuse i suoi confini». Da quelle parti nessuno pensa – ignoranza crassa davvero – che il Vaticano è sì da queste parti, ma la Chiesa vive e parla anche in Francia, ove il richiamo forte è stato a quel «famoso passo tratto dal Vangelo secondo Matteo: “Ero straniero e mi avete accolto”!». Bisogna informarsi per informare...
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