domenica 15 marzo 2015
A Prato è nata un'opportunità per i padri separati con difficoltà economiche. È stata inaugurata, alla presenza del vescovo, monsignor Franco Agostinelli, "Casa Francesco", luogo di accoglienza temporanea pensato dall'Associazione "Insieme per la Famiglia", finanziato dalla Caritas Diocesana e dal Centro Studi Volontariato Toscana. L'Associazione, con la parrocchia Santa Maria delle Carceri e l'Oratorio di Sant'Anna, si occupa della gestione dei locali messi a disposizione dalla diocesi, grazie pure alla spinta di papa Francesco che ha invitato a non tenere chiuse strutture che possono essere a servizio di chi è in difficoltà. «Per garantire una serena prosecuzione del ruolo genitoriale – afferma Corrado Caiano, che con la moglie Sara coordina il progetto – si è voluto creare un luogo dove è possibile cercare di recuperare la dignità colpita dalle ingenti spese di mantenimento, dalle questioni economiche spesso terreno di contrasto fra genitori e fonte di ripercussioni nelle relazioni con i figli. Sebbene questa iniziativa non rappresenti una soluzione al problema, è un segno di prossimità ed incoraggiamento per uomini che hanno delle potenzialità e tutto il diritto di metterle a frutto per il proprio bene e per quello che resta della loro famiglia, nella speranza di recuperare i rapporti e di imparare a gestire la durezza di una separazione». L'alloggio comprende quattro camere con bagno interno, lo spazio per la cucina, un piccolo salotto ed una lavanderia; può essere impegnato da ogni papà da 6 a 12 mesi con le sole spese delle utenze.
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