domenica 18 novembre 2007
Padre Pio forse fa ancora miracoli, e oggi pare regalare l'ubiquità a Sergio Luzzatto, lo "storico" che con un libro di 400 pagine
senza niente di sostanzialmente nuovo riesce a far credere che il suo sia "il primo" vero libro in materia, e come la mentuccia è presente dappertutto. Mercoledì era in Rai da Corrado Augias che con domande melliflue cercava di fargli dire tutto il peggio su Padre Pio, e giulivo ci riusciva benissimo: nessun contraddittorio, nessun equilibrio, nessun tentativo di mostrare la complessità dei fatti. Augias citava felice più volte durissime parole di Papa Giovanni su Padre Pio, ma guardandosi bene, sia lui che lo "storico", dal ricordare che erano basate su calunniose informazioni, e che poi il giudizio di Roncalli su Padre Pio cambiò nettamente. Ed ecco l'ubiquità: stesso giorno, "lo storico" su "La 7" da Lerner, poi detto conduttore "equilibrato". No: nel caso "equilibrista"! Con lui e "lo storico" c'era Vito Mancuso, teologo per titolo - non certo "cattolico" per professione, giacché nega la resurrezione di Cristo e ogni "miracolo" e squalifica Padre Pio: per lui meglio Sai Baba! - e c'erano il collega Tornielli che cercava invano di far ragionare i primi due, ma appena diceva qualcosa di specifico spariva subito dallo schermo, e la storica Fattorini che cercava di non urtar troppo la coppia, ma c'era soprattutto un bel gruppo di uomini e donne, testimoni vivi ed evidenti dei benefici di Padre Pio. Contro le chiacchiere giornalistiche, "storiche" e "teologiche", fatti e splendore di vite vissute. Va detto: il vero scoop sono stati loro!
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