Offrì anche se stesso per liberare gli schiavi
venerdì 6 maggio 2016
Per rendere omaggio a san Pietro Nolasco, anche noi dovremmo "farci piccoli", divenendo testimoni dell'amore di Dio davanti "ai perseguitati a causa della fede e ai prigionieri, alle vittime di tratta e ai giovani nelle scuole, a chi attende alle opere di misericordia". Sono parole di papa Francesco che nei giorni scorsi ha ricevuto i religiosi mercedari. A loro il Pontefice, in vista delle celebrazioni per gli otto secoli dalla fondazione, ha ricordato l'opera dei padri - e primo di tutti fu proprio san Pietro Nolasco, fondatore dell'Ordine di Santa Maria della Mercede nel 1218 - che si offrirono come ostaggi "accanto ai poveri, agli emarginati, agli esclusi della società". Nato in Francia da famiglia nobile, Nolasco a Barcellona cominciò a dedicarsi al riscatto degli schiavi, offrendo poi anche se stesso per questo scopo. Morì nel 1249.Altri santi. San Venerio di Milano, vescovo (IV-V sec.); san Francesco de Montmorency-Laval, vescovo (1623-1708).Letture. At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23. Ambrosiano. Ct 2,17-3,1b.2; Sal 12; 2Cor 4,18-5,9; Gv 14,27-31a.
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