sabato 22 settembre 2007
Oggi applausi a Furio Colombo, come quando saggio - anni '80 - parlava a "Mixer". L'altro ieri al Senato - «Presidente, c'è chi si vergogna di Calderoli'» ("Unità", p. 26) - reagiva con ragione alle proposte della "marcia dei maiali" che con appositi escrementi avrebbero dovuto evitare la costruzione di una moschea, e dello "stupro" della madre di un ministro sgradito. Cose vergognose anche per un ubriaco all'Osteria. Figurarsi al Senato! Bene, anche una volta tanto, per il senatore Ignazio Marino - «Crollano i muri» ("Repubblica", 20/9, p. 23) - che finalmente da cattolico sempre dichiarato dice cose che danno ragione alla Chiesa, nel caso alla sua opposizione alla manipolazione di embrioni umani. Già! Capita anche su "Repubblica" che la Chiesa abbia qualche ragione' Sono novità. Roba vecchia, invece, da fissazione ripetuta, tre sortite un po' nevrotiche. La prima sul "Corsera" (20/9, p. 16) è di casa radicale: Suor Helen, famosa per la sua lotta contro la pena di morte, parla contro aborto ed eutanasia e loro, fino a ieri entusiasti sentenziano che è «violenta e totalitaria» e «nega la dignità». Chi non sta con loro è "indegno"! E bacchettano anche la ministra Turco: ha detto che «l'embrione ha dignità umana»? Sciagurata, sta col nemico! Chi non cambia è anche Augias. Su "Repubblica" (14/9, p. 22) scrive sicuro che «la tesi del disegno intelligente è solo il tentativo di aggiornare l'ipotesi di un uomo creato di colpo in tutto e per tutto simile a noi». è un falso evidente per imbrogliare il lettore. Ignoranza o malafede? Difficile, nel caso, pensare alla prima.
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