Nei sette sacramenti c'è il catechismo sonoro di Liszt
domenica 9 ottobre 2022
Sembra di sentire il profumo dell'incenso nella penombra della tremolante luce delle candele ascoltando il disco che Dominique Vellard ha dedicato al repertorio sacro di Franz Liszt (1811-1886); sotto il titolo di Septem sacramenta sono stati infatti raccolti alcuni lavori tardi e meno conosciuti del maestro ungherese, che raccontano di devozioni private, riti quotidiani e preghiere solitarie, in cui la musica diventa voce autentica che sale dal profondo dell'animo del fedele. Ad emergere qui è la cifra artistica e spirituale più intima del Liszt “minore”, lontano dalle ribalte dei teatri dove esibiva le sue funamboliche doti di virtuoso pianista, ma anche dalla cifra espressiva delle sue più famose opere sacre come i grandiosi oratori Christus e La leggenda di Santa Elisabetta. Alla guida dell'Ensemble Gilles Binchois e del Chœur Altitude - accompagnati all'harmonium da Kurt Lueders - Vellard svela le trame di pagine come l'inno Tantum ergo S.42/2, il natalizio Weihnachtslied (O heilige Nacht) S.49, il mottetto a voce sola Sancta Caecilia (Fiat cor meum) S.343, o l'implorante Libera me S.45 per solisti e coro maschile. In piena continuità con l'impronta stilistica di questi brani, al cuore della raccolta si stagliano i Septem sacramenta S.52, un piccolo compendio di catechismo sonoro in cui Liszt dispensa a piene mani la sua arte di fine cesellatore di miniature musicali. Da Baptisma a Matrimomium, passando per Eucharistia ed Extrema unctio, i sette “responsori” ricreano atmosfere di serenità e conforto, supportate da armonie lineari e rassicuranti che aprono oasi poetiche di grande lirismo e attraversate da ipnotici riverberi di canto gregoriano, che contribuiscono a ricreare un clima di raccoglimento. E lungo questo solco di fede vissuta si colloca anche il Pater Noster S.41/2 che chiude il disco, a ribadire la stessa serena luminosità e la medesima sensazione di pace che Liszt ha saputo infondere nei suoi grandi capolavori, a partire dalle più ispirate pagine pianistiche.


Liszt. Les Sept Sacrements
Ensemble Gilles Binchois, Dominique Vellard
Evidence / Self (Euro 20,00)
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