giovedì 13 aprile 2017
«Un museo che non cura il rapporto con le nuove generazioni è destinato al fallimento della propria missione». Di qui Paolo Giulierini direttore del Mann, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, è partito con il progetto di un laboratorio aperto ai bambini grazie al "crowdfunding". Il museo napoletano (che dal 19 al 25 aprile avrà il suo primo festival), forte soprattutto delle magnifiche collezioni provenienti dagli scavi di Pompei e Ercolano, lancia MannforKids, raccolta fondi per la realizzazione di una struttura innovativa di didattica per i ragazzi fra i 3 e i 13 anni. L'iniziativa prevede lo strumento fiscale dell'Art Bonus che permetterà a tutti i donatori la detrazione di quanto devoluto per il 65%. Le donazioni possono essere fatte attraverso il donamat, un bancomat particolare che resterà al Mann da aprile a maggio, ma anche online attraverso i siti www.museoarcheologiconapoli.it e www.meridonare.it.
L'obiettivo è quello di raccogliere 15mila euro per fornire strutture e strumenti di didattica, approfondimenti rivolti agli insegnanti, video e giochi a tema, esperienze multimediali. In modo da far diventare contemporanea e viva l'archeologia, siano Alessandro Magno in mosaico che a cavallo di Bucefalo insegue i persiani in fuga o gli scattanti corridori di bronzo della Villa dei Papiri. L'offerta educativa è pensata per le nostre scolaresche ma anche per i bambini stranieri, con un accogliente spazio per i piccoli più disagiati dei rioni come Sanità e Forcella. Perché portando a riflettere sull'antico, si creano i cittadini consapevoli del futuro.
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