Missionario tra i vicini, testimone per i lontani
mercoledì 5 novembre 2014
Ricordare il fondatore dei Saveriani oggi significa riscoprire una pastorale a tutto tondo, capace di fare della "missione" il proprio cuore più autentico, senza distinzione tra l'annuncio in mezzo alle persone vicine e quello rivolto alle lontane. San Guido Maria Conforti, infatti, seppe vivere la missionarietà in Patria come all'estero: lui sognava di partire per le terre bisognose del Vangelo ma la malattia glielo impedì. Non si diede per vinto: nel 1895 fondò la Congregazione di san Francesco Saverio per le missioni estere. Era nato a Parma nel 1865, prete a 23 anni, nel 1893 era vicario generale della sua diocesi. A 37 anni fu vescovo di Ravenna per un anno, poi ancora la malattia e infine di nuovo a Parma, che guidò da vescovo per 25 anni, compiendo cinque visite pastorali. Morì nel 1931.Altri santi. San Donnino, martire (IV sec.); beato Gregorio Lakota, vescovo e martire (1883-1950).Letture. Fil 2,12-18; Sal 26; Lc 14,25-33.Ambrosiano. Ap 18,1-8; Sal 13; Gv 8,12-19.
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