Discepolo di Benedetto, modello della Regola
sabato 15 gennaio 2022
Se ogni battezzato ha il mandato di costruire ogni giorno un pezzo del Regno di Dio nella propria vita, i monaci vivono tale impegno attraverso una rigorosa e feconda regola di vita. La stessa che guidò san Mauro, discepolo dello stesso san Benedetto. Secondo la tradizione il fondatore del monachesimo occidentale vide in Mauro proprio il modello perfetto della sua "regola". Quando fu affidato a san Benedetto, d'altra parte, Mauro era un ragazzo, figlio di un patrizio romano, che l'aveva mandato a Subiaco perché aveva colto la "profezia" contenuta nell'impegno benedettino. Con il giovane c'era anche un amico, Placido, che, si racconta, un giorno venne miracolosamente salvato dall'annegamento in un lago proprio da Mauro. Dalla Francia, poi, giunse la richiesta di evangelizzatori e monaci, così Benedetto, che nel frattempo si era spostato a Cassino, non esitò a inviare Oltralpe anche Mauro. Qui la sua vita si concluse, forse nel 584, non prima di aver fondato diversi monasteri.
Altri santi. Santa Secondina di Anagni, martire (III sec.); sant'Arnoldo Janssen, fondatore (1837-1909).
Letture. Romano. 1Sam 9,1-4.10.17-19; 10,1; Sal 20; Mc 2,13-17.
Ambrosiano. Es 6,1-13; Sal 92 (93); Rm 9,1-5; Mt 5,17-19.
Bizantino. Eb 10,32-38; Lc 12,32-40.
t.me/santoavvenire
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