venerdì 7 dicembre 2018
Con l'impegno, la volontà e la costanza si ottengono buoni, se non ottimi, risultati. Nella vita, nello studio e nello sport, anche in quello paralimpico. Ne è convinto Massimo Resta, 14 anni, di Faenza, studente al Liceo linguistico "Torricelli". La sua grande passione per il nuoto di velocità l'ha già portato a eccellere in campo nazionale. Fa parte del Centro Sub Nuoto Club 2000 e la sua disabilità fisica l'ha portato a gareggiare a livello federale come portacolori della società amica del Dopolavoro Ferroviario Sport di Bologna, sezione paralimpica.
Nel 2018 ha ottenuto due record nazionali nel Nuoto Paralimpico (Finp), in cui gareggia da quando aveva 3 anni. Il 4 novembre, a Lodi, Resta ha stabilito il primato sui 50 metri stile libero, in vasca corta da 25 metri, in 36 secondi nella categoria Ragazzi S08. In precedenza, a Palermo, in vasca da 50 metri ha fermato il cronometro su 1 minuto e 16 secondi, record nei 100 stile libero. «I record vengono con tanto impegno e sacrifici – spiega –. Mi alleno in vasca dalle 14.30 alle 16.45 quattro giorni a Faenza e due a Bologna; la domenica spesso ci sono le gare, come avverrà sabato a Loano, ai Campionati nazionali in vasca corta, dove gareggio nei 50 e nei 100 metri stile libero e nei 100 rana». Ma i sacrifici sono ripagati «non solo dai risultati sportivi, ma soprattutto da tanti amici, lo studio e tanta serenità».
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