Vittime di un potere politico che cercava di zittire la Chiesa
martedì 21 maggio 2019
Quando lo Stato invade la sfera religiosa le prime "vittime" sono la libertà e la dignità dei suoi cittadini: di fronte a questo abuso i cristiani non possono tacere, proprio come i fedeli messicani non si lasciarono zittire dopo l'introduzione nel loro Paese della Costituzione del 1917, ispirata a principi anticlericali. Oggi la Chiesa ricorda 25 martiri che versarono il proprio sangue per testimoniare il Vangelo in questo contesto di violenza e repressione. Capofila del gruppo canonizzato nel 2000 è san Cristoforo Magallanes Jara, sacerdote ucciso il 25 maggio 1927 a Colotlán. Era nato a Totiche nel 1869 e da prete era divenuto parroco del suo paese natale. Nel suo ministero curò l'evangelizzazione degli indigeni, la devozione al Rosario e le vocazioni: forse per questo fu preso di mira: sequestrato dall'esercito, venne fucilato il 25 maggio 1927.
Altri santi. San Paterno di Vannes, vescovo (V sec.); san Hemming di Abo, vescovo (XIV sec.).
Letture. At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31.
Ambrosiano. At 15,13-31; Sal 56; Gv 10,31-42.
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