Sacerdote monaco e abate, evangelizzatore della Renania
giovedì 26 marzo 2020
Di fronte al rifiuto e alla violenza la risposta del Vangelo è un’amorevole dedizione, la stessa vissuta da migliaia di antichi e nuovi evangelizzatori come san Ludgero, primo vescovo di Münster. Era nato verso il 745 in Frisia e si formò alla scuola di Gregorio di Utrecht e di Alcuino di York. Venne ordinato prete a Colonia nel 777 ma dovette fuggire a Montecassino a causa della rivolta delle popolazioni pagane della Frisia, che venne sedata nel 384. Carlo Magno andò quindi da Ludgero e lo incaricò di riprendere la missione in patria. Il religioso accettò quindi di prendere il posto dell’abate Bernardo in Sassonia e nel 795 vi eresse il monastero attorno al quale sorse l’attuale città di Münster. Solo nell’804 Ludgero accettò di essere consacrato vescovo della nuova diocesi. Morì nell’809 ed è sepolto nel monastero di Werden da lui fondato. Altri santi. Santi Montano e Massima, coniugi martiri (III sec.); santi Baronto e Desiderio, eremiti (VII sec.). Letture. Es 32,7–14; Sal 105; Gv 5,31–47. Ambrosiano. Gen 35,9–20.22b–26; Sal 118 (119),113–120; Pr 25,1;27,9–11a; Mt 7,21–29.
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