Difese il popolo dalle minacce delle eresie e degli invasori
domenica 10 novembre 2019
L'impegno dei cristiani nella costruzione della società civile conta eccellenti testimoni tra gli antichi pastori. Tra questi, nel V secolo, vi fu anche Leone I Magno, dal 1754 dottore della Chiesa. La sua grandezza si espresse nella capacità di difendere l'autentica fede, contro le molte eresie che andavano diffondendosi all'epoca, e, allo stesso momento, di proteggere il "suo" popolo. Diacono a Roma, divenne Papa nel 440, trovandosi ad affrontare le conseguenze dell'ormai vicino crollo dell'Impero Romano. Convocando il Concilio di Calcedonia nel 451 affermò definitivamente la dottrina delle due nature, umana e divina, unite nell'unica persona di Cristo. Nel 452, poi, riuscì a fermare gli Unni di Attila sul Mincio e nel 455 convinse gli invasori Vandali a risparmiare la vita dei romani. Morì nel 461.
Altri santi. San Probo di Ravenna, vescovo (IV sec.); sant'Andrea Avellino, sacerdote (1521-1608).
Letture. 2Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2Ts 2,16-3,5; Lc 20,27-38.
Ambrosiano. Dn 7,9-10.13-14; Sal 109 (110); 1Cor 15,20-26.28; Mt 25,31-46.
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