martedì 29 agosto 2006
Domenica la prima della "Stampa" annuncia: «Si è riunito l'ordine delle vergini che rinunciano alla sessualità e vivono fuori dei conventi. Nike, zoccoli, Lacoste: ecco la suora del 2000». Per chi scrive questa è la domanda "centrale": «Cosa distingue una vergine consacrata da una vecchia zitella?», e il testo vacuo e frou frou aggiunge vezzoso: «Vergini e felici: lo facciamo per piacer nostro». Leggendo capisci che in redazione nessuno sa che le suore da sempre fanno voto di castità, Ovvio: scrivere a digiuno, senza aver mai masticato l'argomento, fa sfiorare la stupidità, superata però dalla cronaca. Sempre "Stampa"(p. 34): a Glasgow un portiere di calcio è sanzionato dal magistrato perché in campo si è fatto il segno della croce, e sul "Corsera", stesso giorno, leggi che in Germania lo Schwlesig Holstein vieta le catenine al collo, se c'è anche una piccola croce. Ancora frou frou: "Magazine"(24/8, p. 26) dapprima racconta allegro di «Johanna, una reverenda in passerella», perché una pastora anglicana si occupa di moda, poi a p. 48 scrive che il «portavoce del ministro dell'Interno utilizza il sistema Sms per diffondere a qualsiasi ora il Parisi-pensiero». Pare strano che il portavoce del Ministro dell'Interno, Amato, diffonda il pensiero del Ministro della Difesa, Parisi. Ultimo: stesso "Magazine"(p. 52), Totò Cuffaro, definito "l'uomo più potente della Sicilia", dichiara a Claudio Sabelli Fioretti di essere "molto religioso". Così: «A Roma ho fatto la Scala Santa in ginocchio più di una volta. Sono stato anche a Fatima, Eh! Ho fatto anche Lourdes, Medjugorie, Santiago de Compostela». Tutto qui?
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