domenica 5 luglio 2015
È davvero interessante rendersi conto del basso livello delle mansioni a cui lo Stato è stato ridotto dai "nuovi diritti" (quelli cosiddetti "civili"). Lo si può fare leggendo realisticamente la descrizione che il Corriere della sera e Il Giornale hanno dato (giovedì 2) di «che cosa cambia» con le recenti sentenze della Consulta sulla Legge 40 di fecondazione artificiale. Le nuove «linee guida» ministeriali conseguite alle sentenze cercano di rimediare un po' ai danni provocati dalle mutilazioni operate su quella legge.Il primo risultato è il rattoppamento della legge. Il «secondo passo avanti» (dice il Ministero) serve a «dare certezze» cioè a mettere ordine tra le differenze tra Regioni, che avevano regolato, ciascuna con un proprio criterio, «questo atto di generosità»: cioè la «donazione» a pagamento clandestino e «l'acquisto di gameti dall'estero: Spagna per gli ovociti («altruismo» femminile rinnegato dalle giovani donne italiane) e Danimarca per gli spermatozoi («generosità» maschile realizzata mediante pratiche autoerotiche), alla faccia del divieto di commercio contenuto nella Legge.Anche la relazione annuale sulla Pma offre aspetti di una ginecologia di Stato: il numero degli embrioni che si possono produrre, a rischio di morte, in ogni trattamento oppure un'accurata registrazione di quelli «soprannumerari» messi sotto azoto liquido a meno 196 gradi e a rischio riscaldamento (vedi il caso di un ospedale romano) con la cura principale di stabilire la loro «proprietà» e il loro valore in denaro. Niente valori umani, ma solo burocrazia genitale. Il direttore del centro European Hospital, dott. Ermanno Greco, ha dichiarato al Corriere che «con le nuove disposizioni ci sono troppi paletti e controlli». Oppure scarsi gli affari? Lo Stato penserà ai paletti e non alla sostanza anche quando, come è molto probabile, dovrà preoccuparsi degli amori omosessuali? Secondo un noto (in America) editorialista delle informazioni in rete, Fredrik de Boer, e secondo la logica degli «orientamenti sessuali», si studierà come mettere qualche paletto anche sulla strada alla poligamia? E magari anche della poliandria?UN ETERNO MICROSECONDO Nessuno se n'è accorto ma il 30 giugno è stato il giorno più lungo di questo e degli ultimi anni: un secondo di troppo. La Terra a volte accorcia o allunga la durata di un giorno (il tempo di una sua rotazione completa). Per esempio i recenti e violenti terremoti hanno accorciato il tempo e abbassato l'Everest di due centimetri. Secondo Il Giornale (1 Luglio) tutti abbiamo sprecato quel momento di vita, meno Bill Gates, l'uomo che guadagna 114 dollari al secondo. Che fare la prossima volta? Potremmo regalare un sorriso a una vittima senza casa o a un ferito dai crolli. Oppure, se fossero in punto di morte, far dire loro "Gesù", il nome che salva per l'eternità.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: