sabato 9 gennaio 2016
Un ritorno alle origini con il cuore e lo sguardo rivolti alle necessità presenti: il decoro di Roma e la dignità dei poveri. È una sintesi di storia, sport e solidarietà quella che si vedrà oggi alle 9 in Piazza della Libertà, nel Rione Prati, dove esattamente 116 anni fa fu fondata la Società sportiva Lazio. Quel giorno d'inizio secolo, nove giovani animati da nobili ideali diedero vita al sodalizio a cui attribuirono i colori della Grecia, patria delle Olimpiadi: il bianco e il celeste. "Podistica Lazio", si chiamava allora. Due anni dopo venne il calcio e poi tutte le altre sezioni, che oggi sono 45 e ne fanno la polisportiva più grande d'Europa, oltre che Ente morale dal 1921.Oggi, quindi, proprio la sezione più antica, l'Atletica leggera, «prenderà in custodia» Piazza della Libertà, impegnandosi a mantenerla «nel suo massimo decoro e splendore» in seguito a un accordo con il dipartimento Tutela ambientale di Roma Capitale. L'evento sarà celebrato con la corsa/passeggiata «dei nove fondatori», aperta appunto da podisti in abbigliamento d'epoca seguiti dalle delegazioni di tutte le sezioni della Polisportiva. Il corteo attraverserà il cuore dell'Urbe, da Castel Sant'Angelo a Trinità dei Monti. Ma il traguardo ideale sarà la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù in Prati, alla quale tutti i laziali sono stati invitati dalla Polisportiva e dalla Fondazione "Gabriele Sandri" a donare abiti, coperte e generi alimentari da destinare ai poveri della città. Un bel modo per onorare tanta parte della storia sportiva di Roma durante il Giubileo della Misericordia.
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