Che cosa è la verità? Quid est veritas? Così Pilato a Gesù, che aveva già risposto: «Io sono la via, la verità e la vita!». Lui non rispose, e Pilato cedette. Poi sant'Agostino trovò la risposta nell'anagramma della domanda in latino: «Est vir qui adest», è l'uomo che ti sta davanti. La Verità: nei secoli tante cose, e in Urss un giornale, la “Pravda”, che era la somma delle menzogne. Da qualche tempo è da noi anche un giornale, che so fatto anche da gente in gamba. Brutto perciò domenica (23/10) a tutta p. 12 falsa e volutamente offensiva Fabrizio Cannone così: «Dottrina radical chic. Nel catechismo secondo papa Francesco i nuovi santi sono Lenin, Gates e Scalfaro (?!) (...)». Il Papa avrebbe «dato alle stampe» un catechismo per i giovani indicando loro «come esempi i miti della sinistra, ai quali ama strizzare l'occhio». E al Cannone come «occhio strizzato» basta una citazione: oltre i suddetti tre «Krusciov, Karl Marx, Gandhi, Nelson Mandela e Don Lorenzo Milani»! Scandalo, poi Cannone esplode al massimo per una citazione di Obama, lamentando che non trova Putin? Sì! Su “La Verità” questa bancarella dell'irreale, e arriva il busillis per ricordare che i “veri” Catechismi cattolici di quasi 5 secoli sono “traditi” da Bergoglio, che di suo ne tradirebbe 20! Qui il sottofondo vero del Cannone, che a salve si proclama cultore di san Tommaso. Questi insegnò anche a Bologna, ma lui oggi è alla solita “scuola” – tra Bologna e Roma – di chi pensa e scrive da 50 anni che il Vaticano II ha tradito la fede e che l'ultimo “vero” Papa a tutto tondo fu Pio XII, con qualche concessione, a denti stretti e col contagocce, solo per Benedetto. “La Verità” pubblica e tu rileggi il tutto: che delusione! Eppure chi scrive sa che in redazione qualche “maestro” di giornalismo onesto c'è. Forse era in vacanza?