La testimonianza di Agnese fu il seme del suo coraggio
lunedì 23 gennaio 2023

L’esempio dei coraggiosi spinge al coraggio e così i testimoni dell’amore vero ci insegnano ad amare. Ce lo ricorda la storia di santa Emerenziana, la cui biografia ha perso molti dei particolari storici ed è affidata a un’antica tradizione, che la vuole presente ai funerali di sant’Agnese. Giovane e vergine anche lei, come la martire che la comunità stava piangendo, era solo una catecumena, ma ebbe il coraggio di opporsi alla violenza di un gruppo di pagani giunti per disperdere la folla di cristiani presenti al funerale. Il contesto, quindi, era probabilmente quello delle persecuzioni scatenate all’inizio del IV secolo da Diocleziano. Molti fuggirono ma lei si oppose agli assalitori, i quali non esitarono a lapidarla. Se il racconto è di certo arricchito da particolari non storicamente fondati, il culto ha radici certe antiche e il Martirologio indica anche il luogo in cui venne uccisa: nel cimitero maggiore lungo la via Nomentana.

Altri santi. Santi Severiano e Aquila, sposi e martiri (III sec.); sant’Amasio, vescovo (IV sec.).

Letture. Romano. Eb 9,15.24-28; Sal 97; Mc 3,22-30.

Ambrosiano. Sir 44,1;47,12-17; Sal 71 (72); Mc 4,10b.24-25.

Bizantino. Fil 3,20-4,3; Mc 2,23-3,5.

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