Ciò che scalda il cuore leggendo la storia di Teresa di Lisieux è quel calore profondamente umano nel quale questa santa è cresciuta grazie alla famiglia. La semplicità, unita alla forza della fede, ha portato anche i suoi genitori all'onore degli altari. Quella piccola scuola di santità oggi ci ricorda che è tra le mura domestiche che Dio si fa presente in modo speciale. Nata nel 1873 ad Alençon, Teresa entrò nel Carmelo di Lisieux prendendo il nome di suor Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo. Qui visse un'esperienza mistica straordinaria: un itinerario segnato anche dalla sofferenza, non solo nel corpo con la tubercolosi che la portò alla morte nel 1897, ma anche nell'anima: il buio che sentì dentro in alcuni momenti è parte essenziale della sua eredità spirituale ritratta nella sua autobiografia "Storia di un'anima".
Altri santi. San Nicezio di Treviri, vescovo (VI sec.); beato Antonio Rewera, sacerdote e martire (1869-1942).
Letture. Ez 18,25-28; Sal 24; Fil 2,1-11; Mt 21,28-32.
Ambrosiano. Is 65,13-19; Sal 32; Ef 5,6-14; Lc 9,7-11.