venerdì 11 luglio 2014
Ogni tanto, tra i saldi cinematografici di fine stagione, arriva qualche perla. È il caso del bellissimo film argentino La ricostruzione diretto da Juan Taratuto che punta su dialoghi scarni ed essenziali, lunghi eloquenti silenzi e sull'interpretazione di attori che ci trascinano in una storia lontana da banalità, retorica e ricatti sentimentali, capace di mescolare dolore e rinascita. Eduardo, operaio petrolifero scontroso e solitario, evidentemente tormentato da qualcosa e abituato a vivere come una bestia selvaggia e ferita, viene chiamato da un amico che lo prega di badare alla famiglia e al negozio mentre lui è in ospedale. L'uomo accetta e il caso lo costringerà a rimettersi in gioco, a ricostruire se stesso e il mondo che lo circonda, a rompere la sua corazza di malessere e indifferenza per aprirsi all'affetto e alla responsabilità di padre di famiglia.Alessandra De Luca
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: