La ricetta di un gesuita vlogger: non distrarre ma disorientare
domenica 19 settembre 2021
Rob Rizzo, gesuita maltese, 30 anni, faceva già parte dal 2020 della folta schiera di religiose e religiosi vlogger, cioè attivi su YouTube, con il canale "Jeswitty". Ma dall'8 luglio scorso la sua presenza ha fatto un salto di qualità: "La Civiltà cattolica" gli ha affidato l'inaugurazione del proprio canale YouTube ufficiale ( bit.ly/3lvrLjC ). Finora sono comparsi, a cadenza settimanale, sette video: quattro in luglio e tre in settembre. Durano 3-5 minuti e sono godibili: l'autore è spigliato, riflette uno sguardo curioso, ha una buona tecnica, non cerca l'effetto a tutti i costi ma neppure si lascia intimidire dallo storico "brand" che occhieggia in basso a destra. I primi filmati raccontano la storia e la missione della rivista; poi, da che l'autore si è trasferito nelle Filippine, si occupano di ciò che il suo vissuto gli suggerisce: la globalizzazione e la vocazione personale e culturale; il Covid, che lo ha toccato, come esperienza di perdita della libertà, e finalmente, il 16 settembre ( bit.ly/3hG0QAL ), un tema tutto interno ai video stessi. Padre Rizzo muove da una domanda cruciale: «Perché guardi questi video?». La sua esperienza è quella di passare del tempo a scaricare in Rete prodotti «divertenti», che però, alla fine, «ti fanno sentire vuoto, desolato, dentro». Ovvero, si limitano a «distrarre» l'utente, diversamente da quello che accadrebbe con un buon libro o un film ben fatto. Il gesuita piuttosto si propone di «disorientarci», e non è, spiega, un modo di dire. «Cosa succede quando sei disorientato? Devi cercare di capire dove sei, in modo da poter capire dove stai andando. Quando siamo leggermente disorientati» vorremmo tornare in un posto sicuro, dove «sappiamo dove siamo e sappiamo dove si trova tutto ciò che ci circonda». La stessa dinamica di quando cerchiamo in Rete qualcosa che ci distragga. Ma questo non ci fa crescere come persone. Per questo Rizzo si propone di fare video che non servano «solo come distrazione». Mi pare che sia sulla buona strada.
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