La ricerca delle radici come spinta al futuro
sabato 3 maggio 2014
Conoscere le proprie radici non è mai una semplice operazione da museo, un modo per autocelebrarsi, una strategia per guadagnare visibilità, ma uno sforzo che contiene sempre una spinta verso il futuro. Nella vita di fede questa dinamica di ritorno alle origini è fondamentale per capire in che modo il Vangelo abbia dato forma alla storia nei secoli. Per questo ogni diocesi celebra con particolare solennità il giorno in cui ricorda il proprio primo vescovo. Oggi è il turno di Narni, che attribuisce a Giovenale il primo posto nell'elenco dei propri pastori. Le notizie biografiche sono poche e tardive, ma pare accertata l'antichità del culto. Il suo sepolcro ancora oggi è custodito nella Cattedrale (oggi concattedrale) di Narni.Altri santi. Santi Filippo e Giacomo, apostoli (I sec.); beata Emilia Bicchieri, domenicana (1238-1314). Letture. 1 Cor 15,1-8; Sal 18; Gv 14,6-14. Ambrosiano. At 1,12-14; Sal 18(19); 1 Cor 4,9-15; Gv 14,1-14 / Mc 16,1-8a.
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