venerdì 9 maggio 2014
I capolavori senza tempo. Dopo 17 anni ritorna in sala, per Lucky Red, La principessa Mononoke, il film di Hayao Miyazaki che uscì in Italia nella lontana estate del 1997. Con un nuovo doppiaggio, supervisionato dallo Studio Ghibli (la casa di produzione del regista), La principessa Mononoke è San, una ragazza cresciuta da Moro, un unigami (nella mitologia giapponese un divinità che ha la forma di un cane selvatico), in perenne conflitto con gli uomini che vogliono distruggere la natura. Il tema della violenza e dell'inutile peso del rancore accompagnano questo bellissimo film d'animazione, uno dei più ambientalisti del maestro giapponese. Nel ruolo di coprotagonista il giovane guerriero Ashitaka che, nonostante sia ferito da una maledizione che lo induce alla violenza, dimostra a tutti gli uomini e alle creature del bosco che la guerra, frutto della cupidigia, non è la via per creare un mondo più giusto. (E. Gen.)
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