La madre sofferente che dona vera speranza
martedì 15 settembre 2015
Come vivono il dolore i santi? Esattamente come ogni essere umano: con sofferenza, nel pianto, nella speranza di superare presto la condizione che ne è causa. Così l'ha vissuto anche la "madre di tutti i santi", Maria, che si trovò a dover sopportare la morte del figlio. Ciò che cambia, nella Vergine così come nei santi, è la netta percezione che quella non è l'ora della solitudine e che la propria disperazione arriva al cuore di Dio. La Madonna china sul figlio morto è l'immagine di ogni essere umano chino sui propri dolori, ma anche il simbolo di una vita che è molto più potente di qualsiasi morte, di qualsiasi sofferenza. Ecco perché questa memoria, introdotta nel 1814, è tra quelle più sentite nella devozione popolare: è la promessa che l'orizzonte ultimo dell'esistenza è la risurrezione, non la sofferenza.Altri santi. Sant'Albino di Lione Vescovo (IV-V sec.); santa Caterina Fieschi Adorno da Genova, vedova (1447-1510).Letture. Eb 5,7-9; Sal 30; Gv 19,25-27.Ambrosiano. 1 Gv 5,1-13; Sal 39; Lc 18,1-8.
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