martedì 25 agosto 2015
La piccola Jillian – sei mesi, dimenticata in auto sotto il sole dal papà – non è morta invano. La sua fine insensata è diventata un pensiero fisso, un tarlo, nella testa di Marcie Miller. Ingegnere della Intel di Hillsboro, come il papà di Jillian, sa bene quanto il suo collega amasse la figlia, sa bene che le tragedie capitano, sa bene che il cervello può andare in tilt. E lei, cui il cervello non difetta, si è concentrata sul problema, arrivando a mettere a punto una fibbia intelligente per i seggiolini unica nel suo genere: quando l'auto è spenta, se non viene slacciata invia un messaggio sul cellulare di mamma e papà. Non solo: all'interno della clip per chiudere l'imbragatura di sicurezza, Miller ha montato un sensore che misura sia la temperatura del seggiolino sia il movimento su di esso. Se i parametri dimostrano che il bambino è ancora in auto quando non dovrebbe esserci, parte l'avviso diretto alla app da scaricare sullo smartphone. Nabi, così si chiama il dispositivo, è stato disegnato per essere usato su qualsiasi tipo di seggiolino in commercio: basta sostituire la fibbia originale con la clip tecnologica.Per la sua semplicità, Nabi – presentato al Ces di Las Vegas, la più importante fiera di elettronica di consumo del mondo – è facile da usare e da montare e supera in efficacia gli altri dispositivi in commercio che utilizzano un trasmettitore radio e richiedono, quindi, che chi scende dall'auto si ricordi di portarseli appresso. Il dispositivo sarà in commercio a breve, a un prezzo che non dovrebbe superare i 50 dollari. Tutti ben spesi.
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