mercoledì 19 ottobre 2016
Ieri un mio amicomi ha aperto il cuoresulle sue debolezze.Non sono puro di cuorela rabbia e la tristezzami accecano.Faccio fatica a fidarmidi Diodegli altri.Non so discernerenon so ascoltare la voce di Dio,forse non voglio.La confusione che ho dentrocopre la coscienza.Vorrei una fede saldama ho paura di chiederla,un cuore che amama mi tremano le viscere.Eppure non voglioallontanarmi da Dioe il cuore desideranon perdersi.Ieri il mio amicomi ha fatto capireche è questa la preghierada farela bella preghiera di quelliche si sentono indegniche non hanno il coraggiodi entrare.La bella preghieradei presunti indegnipiena di dignitàdi amore veroper Dio,la vera preghierache voglio anch'io.
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