giovedì 9 gennaio 2020
L'idea è stata buona fin dall'inizio, in tutti i sensi. Lungo lo Stivale ci sono gestori di strutture ricettive e grandi tenute – al mare e in montagna, dalla Valle d'Aosta alla Calabria – che chiudono i battenti perché non hanno più ospiti. E ci sono parroci, animatori, volontari e capi scout che non trovano una casa dove organizzare il camposcuola, o il Grest, o il weekend fuoriporta a contatto con la natura (e lontano da telefonini e pc). L'associazione veneta Patavium – nata proprio grazie all'impegno di un gruppo di amici impegnati nel volontariato parrocchiale e nel mondo dello scautismo – si è messa in mezzo a questi due punti, ormai da qualche anno, e li ha uniti con un portale: www.caseinautogestione.it. In rassegna, con scritte chiare e immagini spesso da sogno, i luoghi dove chi in Italia è impegnato nel sociale (ma anche semplici gruppi di amici) può trovare ospitalità e trascorrere una vacanza insieme, in autogestione appunto. Il sito ha riscosso nel tempo un successo straordinario, anche grazie al fatto che tutte le strutture proposte vengono verificate sul campo dall'associazione. L'ultima trovata? Una app – si chiama “Case in autogestione” ed è scaricabile dagli store Apple e Google Play – in cui ci sono in palio anche tre vacanze totalmente gratuite per altrettanti gruppi. Stare insieme è servito.
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