martedì 14 marzo 2017
L'Istituto Salesiano Redentore di Bari è un'ancora di salvezza per i minori a rischio. L'intensa opera pastorale e pedagogica è rivolta soprattutto ai giovani del popoloso quartiere Libertà con un alto indice di devianza minorile per la presenza di alcuni gruppi della criminalità organizzata. Tutte le attività di prevenzione e insegnamento si ramificano attraverso il "Laboratorio Don Bosco Oggi", che ha da poco festeggiato il suo secondo anno di vita.
Il Redentore è da sempre un punto di riferimento per tanti ragazzi che a volte si ritrovano senza una guida. L'oratorio della parrocchia svolge una funzione vitale di aggregazione. «In questo quartiere ci sono sacche di disagio giovanile molto forti che cerchiamo di fronteggiare spargendo il seme del Vangelo – afferma don Francesco Preite, direttore dell'Istituto Salesiano –. L'oratorio e tutte le altre strutture che abbiamo costituiscono una valida alternativa per costruire un futuro migliore e dare speranza ai nostri ragazzi». Il Laboratorio, da cui è nata anche un'associazione di promozione sociale, oltre ad aver organizzato un anno fa la biblioteca di quartiere, ha attivato una serie di corsi di formazione (pedagogia, volontariato, progettazione e coordinamento oratorio, professionale, comunicazione, università) per mettere a disposizione le conoscenze e gli strumenti per dialogare con i giovani, saper fronteggiare i loro bisogni e le loro difficoltà. «La nostra è una sfida a largo raggio animata dalla sapienza divina per recuperare i valori etici e culturali che sono l'essenza dei processi educativi e pedagogici», conclude don Pino Ruppi, presidente del Laboratorio don Bosco.
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