Una città è civile, quando pensa ai suoi cittadini più deboli. Forlì oggi alle 15 conferma questo detto, perché inaugura nel quartiere Cava una struttura in legno di 600 metri quadrati che ospita il centro socio-riabilitativo della cooperativa sociale “Il Cammino” per 24 persone con disabilità e 9 operatori, cui seguirà nei prossimi mesi un centro residenziale. Alle 16 tavola rotonda sul tema “Valori, spazi, persone: gli ingredienti del welfare e di comunità”. La nuova struttura è il proseguimento della cooperativa sociale Tangram, aperta l'anno scorso su 1000 metri quadrati, capace di ospitare 49 persone con disabilità, insieme a 7 operatori e molti volontari.
La nuova struttura dispone di laboratori informatici e per la ceramica, nuovi servizi per la riabilitazione motoria e cognitiva per la stimolazione plurisensoriale, nonché laboratori per bambini con disturbi dell'apprendimento. «L'anno prossimo – annuncia la coordinatrice del centro, Michela Penzo – apriremo il centro notturno». Durante la festa “CavaRei” di oggi e domani sarà possibile conoscere anche il progetto “Officina digitale”, una campagna di raccolta fondi, insieme alla Banca Credito Cooperativo, per acquistare una stampante 3D. Spiega la presidente de “Il Cammino”, Michela Schiavi: «Realizzeremo un'officina vera e propria, dove i disabili si sporcheranno le mani per realizzare oggetti che li aiutino nella vita quotidiana, come, per esempio, posate ergonomiche».