domenica 18 febbraio 2007
Si sa: per "rifondare il comunismo" serve tanta faccia tosta. Ma questa, talora, se il ridicolo è oltre ogni limite, non basta. Già: ci si può credere originali e innovatori anche se in realtà si è professionalmente autolesionisti. Venerdì "Liberazione", prima pagina con strillo, pezzo non firmato, quindi crema di tutta la redazione, Sansone/tti direttore e" tutti i "filistei/etti": "Il dogma della transustanziazione è incivile: chiediamo alla Chiesa di cancellarlo". Che idea! Siccome la Chiesa chiede allo Stato di cambiare le sue leggi, noi chiediamo alla Chiesa di abolire l'Eucarestia dove si mangia carne umana, perché l'antropofagia è proibita. Diktat: la Chiesa abolisca la transustanziazione o dovrà accettare che lo Stato proibisca la Messa con il suo "cannibalismo selvaggio" e dichiari "dementi" Ruini e tutti i preti, anche se poi Rutelli piangerà. La trovata brillante è esibita con orgoglio che spiega al lettore che la Redazione ci ha studiato su molto, circa le date della Pasqua regolata sulla Luna. Testuale: "Per farvi capire che ci siamo informati: non improvvisiamo"! Compagni "informati"? Forse non del tutto, se spiegano così la sostanza del problema: "Sapete cos'è la transustanziazione? È quella teoria scoperta da san Tommaso d'Aquino, ripresa dal quarto Concilio Lateranense (1215) e definitivamente confermata come dogma dal Concilio di Trento (1545-63)". Che precisione! Però succede che san Tommaso, "scopritore della teoria", sia nato nel 1225, dieci anni dopo (!) il Concilio Lateranense che l'avrebbe "ripresa"! "Rifondano" tutto: anche le buffonate in pagina.
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