C’è uno spazio il lunedì alle 21 nell’ambito di SkyTg24, in replica il sabato a mezzogiorno su Sky Arte e sempre disponibile on demand, che merita consigliare agli appassionati di spettacolo, ma anche a tutti coloro a cui piacciono le interviste che mettono a loro agio l’intervistato facendo sì che si apra al pubblico con racconti, aneddoti e ricordi della sua carriera, ma anche della sua vita privata. Si tratta di Stories, programma di una quarantina di minuti in cui Omar Schillaci, vicedirettore della testata giornalistica, intervista, con la regia di Roberto Contatti, personaggi del mondo della cultura, del cinema, della musica e dell’intrattenimento. L’ultimo a sedersi sullo sgabello di uno studio che ricorda il nero delle quinte teatrali e le luci della ribalta è stato Corrado Guzzanti, in questo momento impegnato nei panni di se stesso nella seconda stagione di Call my agent. Lo hanno preceduto di recente Riccardo Scamarcio, Luisa Ranieri, Marco D’Amore, Micaela Ramazzotti, Leonardo Pieraccioni, Fabio Volo... Ancor prima ricordiamo tra gli altri Claudio Baglioni, Jovanotti, Carlo Verdone, Paola Cortellesi, Gianni Morandi, Zucchero… Insomma, in cinque stagioni, dallo studio di Stories sono passati i principali attori, registi e cantautori italiani. Con tutti Schillaci usa la stessa tecnica: accoglie il proprio ospite in piedi, lo predispone all’intervista mettendolo come detto a proprio agio con un primo riferimento agli esordi, agli impegni attuali o alle sue abitudini, dopo di che, una volta sedutisi, partono le domande e le risposte intervallate da clip sulla carriera dell’intervistato. A rendere il tutto piacevole è la studiata conoscenza che il conduttore mostra sul personaggio che ha di fronte, ma soprattutto sono i suoi modi garbati, empatici, che rendono accettabili persino le sue giacche e gli abbinamenti a volte dai colori improbabili.
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