sabato 11 maggio 2019
Pagine per lo meno singolari... Talora leggi opinioni o notizie che hanno una prospettiva per lo meno discutibile per opportunità e credibilità. Se per esempio ancora ieri ascolti voce che si pretende cattolicissima e poi trovi pubblicata in rete la sua affermazione che «Questo pontificato ci obbliga ad assumere delle scelte», e anzi che «la scelta» è «o la fedeltà al Magistero perenne della Chiesa o l'infedeltà, che è poi l'apostasia» (sic!) allora è chiaro che chi parla rifiuta proprio «questo pontificato» come negazione della fede cristiana e cattolica. Ma poi trovi che l'Autore di questa accusa è in questi giorni illustre relatore a un Convegno promosso dalla (e presso la) Università Angelicum, che fino dal nome risulta “pontificia”, e allora da una parte ti appare la stranezza dell'accusa al titolare delle realtà “pontificie” come tali, e quindi al pontefice attuale, e dall'altra la rigorosità ammirevolmente evangelica della pratica di un comando del Signore: «Se qualcuno ti percuote porgi l'altra guancia, e se ti obbliga a fare un miglio con lui, tu fanne due» (Lc. 6, 25). Qualcuno vanta in proprio, oggi, “tradizioni cattoliche” molto di parte, ma in passato la “tradizione” di molti secoli non era così “gentile” nei confronti di chi accusava i Papi. Qualcuno è quindi molto fortunato, come cattolico, oggi... Altre singolari stranezze, sempre in pagina o in rete. Ieri un'agenzia sempre cattolicissima per autodichiarazione, pubblicava che «forse» è stata ritrovata «la fede nuziale della Madonna» nello sposalizio con san Giuseppe. Come è possibile che si pubblichino cose del genere, oggi? Forse tutto si spiega con il fatto che quelle parole sono accompagnate da pubblicità di ogni genere, talora anche bassine, ma che rendono... Quel «forse» servirà a salvare la baracca, ma il ridicolo non salva nessuno.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI