Incontri in musica che danno «Ossigeno»
giovedì 8 marzo 2018
Il cognome è impegnativo, ma la prima volta che lo vedi capisci che forse ha poco a che vedere con la famiglia una volta proprietaria della Fiat. Lui è Manuel Agnelli. Non è un imprenditore. Tuttalpiù un produttore discografico. Soprattutto un musicista, chitarrista, scrittore, fondatore e frontman (ovvero leader) del gruppo rock Afterhours. A renderlo popolare tra i non “addetti ai lavori” è stato X Factor, il talent show in cui ha fatto parte della giuria per alcune edizioni. Di quel gruppo abbiamo imparato a riconoscere Fedez per essere affondato nei tatuaggi fino al collo e lo stesso Agnelli per la lunga chioma stirata divisa nel mezzo e l'aria serioso-enigmatica. Grazie alla visibilità ottenuta con il talent di Sky, Agnelli, nel senso di Manuel, ha avuto la possibilità di fare un programma tutto suo, Ossigeno (in onda su Rai 3 ogni giovedì intorno alle 23.10), con l'obiettivo preciso e dichiarato di utilizzare la musica come strumento per realizzare un qualcosa dove si suona al di fuori del comune, ma andando anche oltre le note suonate attraverso la contaminazione tra arti e artisti. Claudio Santamaria, Joan As Policewoman, Ghemon e lo scrittore Paolo Giordano sono stati i protagonisti della prima puntata. Santamaria si è esibito con Manuel Agnelli in un «dialogo» scandito da diversi momenti musicali. Joan As Policewoman, artista di culto della scena newyorchese, oltre a portare la sua musica, ha raccontato il proprio modo di essere musicista nell'era di Trump. Nella seconda puntata i musicisti di livello internazionale sono stati Ben Harper, leggenda del blues, e Charlie Musselwhite. Mentre Paolo Bonolis, mascherato da Batman, ha dato vita a un confronto con Agnelli sui luoghi comuni della musica e della televisione. Stasera va in onda la terza delle cinque puntate ambientate in una discoteca romana ricavata da un ex lanificio. È nella zona bar che il conduttore incontra alcuni degli ospiti. Con loro parla, non fa interviste. Il linguaggio è sempre rock. Al centro del colloquio molto spesso le città di provenienza. Ossigeno (che oltre ad Agnelli è scritto da Paolo Biamonte, Massimo Martelli e Sergio Rubino, con la direzione musicale di Rodrigo D'Erasmo e la regia è di Gaetano Morbioli) è un vero programma da vecchia seconda serata, quella in molti casi affossata dalle interminabili prime serate.
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