Imperatore e riformatore della vita della Chiesa
giovedì 13 luglio 2017
Anche i potenti saranno chiamati a render conto del loro operato, perché un incarico prestigioso corrisponde sempre a una grande responsabilità. Governare, insomma, non è un privilegio ma un servizio e nella storia non sono mancati coloro che hanno vissuto questo "ministero" nel segno del Vangelo, come sant'Enrico II, imperatore del Sacro Romano Impero tra il 1014 e il 1024. Nato nel 973 in Baviera crebbe in una famiglia radicata nella fede. Educato dai canonici di Hildesheim e poi dal vescovo di Regensburg, san Wolfgang, Enrico, prima di essere incoronato imperatore, fu duca di Baviera e re di Germania e d'Italia. Tra i suoi consiglieri ebbe anche l'abate di Cluny, Odilone, che dava voce al desiderio di riforma diffuso in quel tempo. Ed Enrico, assieme alla moglie santa Cunegonda, appoggiò con decisione la riforma della vita della Chiesa.
Altri santi. Sant'Esdra, sacerdote (V sec. a.C.); santa Clelia Barbieri, vergine (1847-1870).
Letture. Gen 44,18-21.23-29; 45,1-5; Sal 104; Mt 10,7-15.
Ambrosiano. Dt 31,14-23; Sal 19; Lc 8,22-25.
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