Impegno per i poveri e mediazione politica
sabato 5 gennaio 2013
I governi non hanno bisogno solo di amministratori competenti e rigorosi, ma anche di guide che sappiano essere santi e maestri di umanità. È questo il messaggio che si può leggere in controluce ripercorrendo la vita di san Edoardo III il Confessore, re d'Inghilterra tra il 1043 e il 1066. Nato nel 1002, per via dell'instabilità del Paese e la minaccia di invasioni prima dell'incoronazione dovette vivere per anni in esilio in Normandia, terra della madre. L'esperienza lo formò come uomo di fede e guida attenta, paziente e tenace. Viene ricordato non per le gesta eroiche ma per il suo stile sobrio e saggio, che lo portò a provvedimenti a favore dei più poveri e a un impegno costante nella mediazione tra fazioni politiche avverse.Altri santi. Sant'Amelia, martire (IV sec.); san Giovanni Nepomuceno Neumann, vescovo (1811-1860). Letture. 1 Gv 3,11-21; Sal 99; Gv 1,43-51. Ambrosiano. Tt 3,3-7; Sal 71; Gv 1,29a.30-34.
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