Impegnato a gettar le basi della “nuova Compagnia”
sabato 15 novembre 2014
Saper trarre dai nostri limiti, dalla nostra natura e dalla nostra identità le risorse per esprimere un progetto compiuto: è questa la lezione che molti santi ci offrono. San Giuseppe Pignatelli, ad esempio, alimentava il desiderio di essere inviato come missionario fra i nativi d'America, dove i suoi confratelli gesuiti stavano costruendo comunità vive e preziose per quella terra. La sua salute non glielo permise, tanto che anche l'ordinazione sacerdotale dovette essere rinviata, anche se non a lungo: ripresosi divenne prete nel 1762 a 25 anni. Era nato a Saragozza e lì divenne insegnante, ma negli anni bui della soppressione dei gesuiti a Pignatelli spettò il compito, a Roma, di gettare le basi per la “nuova Compagnia”. Morì nel 1811.Altri santi. Sant'Alberto Magno, vescovo e dottore della Chiesa (1206-1280); beata Lucia Broccadelli, domenicana (1476-1544). Letture. 3 Gv 1,5-8; Sal 111; Lc 18,1-8. Ambrosiano. Dt 31,9-18; Sal 28; Rm 3,19-26; Mc 13,5a.33-37 / Mc 16,9-16.
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