La donna "privilegiata" perché, scelta da Dio, scelse a sua volta di affidarsi al progetto divino
domenica 8 dicembre 2019
Essere cristiani è un "privilegio" che genera responsabilità: essere immersi nella vita di Dio attraverso il Battesimo significa diventare portatori di un messaggio universale in mezzo all'umanità. In Maria questo "privilegio" ha un prezioso modello, che testimonia la perfezione della santità cui siamo tutti destinati per vocazione. A ognuno nella propria vita, spetta il compito di fare propria questa vocazione. La Madre di Dio visse l'intera esistenza sotto questa luce, accettando con il suo sì di generare Dio: scelta fin dall'inizio e resa perfetta, senza peccato, immacolata, a sua volta scelse di affidarsi a questo progetto divino. Se da sempre i semplici fedeli hanno associato l'idea di perfezione primigenia alla figura di Maria, i teologi cominciarono a riflettere su questa verità nel XIV secolo con Duns Scoto. Pio IX, infine, proclamò il dogma dell'Immacolata concezione di Maria nel 1854.
Altri santi. Sant'Eutichiano, papa (III sec.); san Natale Chabanel, martire (1613-1649).
Letture. Gen 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38.
Ambrosiano. IV Domenica di Avvento. Is 40,1-11; Sal 71 (72); Eb 10,5-9a; Mt 21,1-9.
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