martedì 8 marzo 2011
Imbrogli, costruiti su menzogne volute! Ho appena visto al Tg3, circa 14.30, un servizio sul "fine vita" " in realtà sul sì all'eutanasia, come proclamava un cartellone inquadrato " con unico oggetto sbandierato la manifestazione dei radicali davanti a Montecitorio. L'Aula? Niente! Altri cittadini? Niente! La questione nel suo complesso e contesto? Niente! Certo non è colpa dei radicali, che queste posizioni le hanno sempre avute, ma di chi in redazione magari di solito li ignora, ma se fa comodo riduce tutto alla loro posizione. Brutto giornalismo! Vale anche, seppur appena più pacata così da rendere la cosa meno sfacciata ma non meno vergognosa e pericolosa, per la questione scuola innescata da recenti dichiarazioni del governo. Ieri "L'Unità" (p. 12/13) ha pubblicato un ampio articolo di Luigi Berlinguer, ex ministro dell'Istruzione " colui che nel 2000 ha varato la legge vigente per cui la scuola pubblica comprende anche le non statali paritarie " ma senza mai ricordare questo "particolare", grazie al quale il cardinale Bagnasco ha potuto giustamente dichiarare che alla Chiesa sta a cuore «tutta la Scuola» pubblica, statale e non statale. Non basta: mai che da quelle parti ricordino " dati certi e sempre nascosti ai lettori " che grazie all'esistenza delle pubbliche non statali " dette "cattoliche", con circa il 6% degli alunni, tra 19 e 20 volte in meno delle statali " lo Stato risparmia più di 6 miliardi di euro l'anno. E i costi reali, affrontati con le tasse di tutti i cittadini, cattolici compresi? Le pubbliche statali ogni anno costano allo Stato 57 miliardi di euro, le pubbliche non statali 530 milioni di euro! Più di cento volte di meno! Allora? Allora chi protesta imbroglia.
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