Il vescovo povero, diplomatico saggio
mercoledì 30 ottobre 2013
La testimonianza di san Germano di Capua risveglia la nostalgia per guide e amministratori carismatici in grado di tracciare la rotta nella vita pubblica grazie a una notevole profondità umana e spirituale. Nato nel V secolo in una famiglia ricca, decise di donare i propri beni ai poveri per ritirarsi a vita ascetica. Nel 516, però, venne scelto come vescovo di Capua, dove si fece apprezzare per saggezza e autorevolezza. Proprio queste doti lo fece scegliere da papa Ormisda come proprio inviato a Costantinopoli per una missione molto delicata: la ricucitura dello scisma provocato dal patriarca Acacio. Il suo lavoro ebbe una felice riuscita e la divisione venne superata. Ritornato a Capua visse da asceta fino alla morte nel 541.Altri santi. San Marciano di Siracusa, vescovo e martire (I sec.); san Gerardo di Potenza, vescovo (XII sec.). Letture. Rm 8,26-30; Sal 12; Lc 13,22-30. Ambrosiano. Ap 6,1-11; Sal 149; Mt 19,9-12.
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