Il segno della chiamata a «generare Dio»
martedì 12 settembre 2017
Dietro un nome c'è sempre una storia, un cammino esistenziale. Il nome, secondo la tradizione biblica e cristiana, esprime la vocazione e quindi definisce l'identità personale. Ricevere un nome è come "completare il processo di nascita" a questo mondo. Ecco perché la Chiesa, ormai dal XVI secolo, celebra il Santissimo Nome di Maria: anche in questo la Madonna è icona e modello dell'esperienza di ognuno di noi. Con un'aggiunta preziosa: il nome di Maria - sul cui significato letterale a lungo si è discusso - contiene in sé l'unica vera vocazione di ogni essere umano: quella a generare Dio nella propria vita. Il come è poi la personale declinazione che ognuno può dare, ma il perché è per tutti lo stesso: solo diventando una "finestra sul Cielo" daremo senso a quella sete di infinito che lo stesso Creatore ha piantato come un seme nell'anima di tutti noi.
Altri santi. Sant'Autonomo, vescovo e martire (III sec.); san Guido di Anderlecht, pellegrino.
Letture. Col 2,6-15; Sal 144; Lc 6,12-19.
Ambrosiano. 1Gv 3,10-16; Sal 132; Lc 17,3b-6.
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