Il primo gesto di una vita interamente donata a Dio
venerdì 21 novembre 2014
A Dio possiamo mostrare tutto ciò che siamo: quando ci troviamo faccia a faccia con lui non abbiamo nulla da nascondere perché nella sua luce tutti i nostri limiti e le nostre povertà diventano motivo per sentirci amati. È questo uno dei significati della ricorrenza liturgica odierna: la Presentazione al tempio della Beata Vergine Maria. Di questo evento non c'è traccia nei Vangeli canonici ma se ne trova descrizione in quelli apocrifi, i quali – anche attraverso particolari dal tono letterario e metaforico – danno voce alla convinzione che tutta la vita di Maria si svolse nella totale donazione di sé a Dio. Un modo per ricordarci che solo se ci lasciamo plasmare dallo Spirito come Maria potremo essere davvero segni della sua presenza in mezzo agli uomini, cioè santi. Altri santi. San Mauro di Parenzo, vescovo e martire (IV sec.); beata Francesca Siedliska, religiosa (1842-1902). Letture. Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48. Ambrosiano. Ger 2,1-2a.23-29; Sal 50; Am 9,11-15; Mt 9,35-38.
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