Il Papa prega per le donne con un corto d'animazione
mercoledì 3 febbraio 2021
Dopo "Le donne nella società", "La tratta delle persone" e "Donne in posti di responsabilità nella Chiesa", per la quarta volta in cinque anni "Il video del Papa", ovvero l'intenzione mensile di preghiera che Francesco diffonde tramite il web, ha per oggetto le donne. Con parole fermissime (già integralmente riportate qui su "Avvenire" bit.ly/3pNYW3a ) ci chiede ora di pregare «per le donne vittime di violenza», intendendo ogni tipo di violenza: «Violenza psicologica, violenza verbale, violenza fisica, violenza sessuale». La peculiarità del tema ha suggerito alla Rete mondiale di preghiera del Papa e a quanti essa coinvolge nel progetto (in particolare La Machi Communications, che co-produce i video) di puntare, più di quanto già facesse negli altri video, sulle immagini: invece di quelle del Papa, ripreso nel suo studio, sul quale venivano innestate scene di vita attinenti al messaggio che egli sta pronunciando, un cortometraggio d'animazione intitolato "Tunnel". Le parole di Francesco lo accompagnano in audio, mentre le sue immagini sono collocate nei 10 secondi prima dei titoli di testa e nei 20 secondi finali nei quali egli formula la preghiera vera e propria, seguiti dalla conclusione del cortometraggio. Il cui autore è un italiano, Hermes "Hem" Mangialardo. Ha 45 anni, è nato a Copertino e la sua produzione spazia dai cortometraggi (compresa la serie "Urban Jungle" per Mtv) ai video musicali, dalle infografiche alle installazioni e al videomapping su chiese e monumenti di mezzo mondo (l'ultima in piazza Navona, per Natale, sulla fontana del Bernini). Visito il suo sito ( bit.ly/3tv43HI ) e scorro i suoi precedenti "corti", pluripremiati. Anche in questo, dove racconta «la storia di una donna vittima di violenze, che trova il coraggio di uscire dal tunnel degli abusi grazie alla propria forza e all'aiuto della comunità», conferma di saper veicolare una spiccata sensibilità sociale attraverso animazioni e disegni sobri e delicati.
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