Il Papa che cambiò il mondo
lunedì 22 ottobre 2018

L’eredità di san Giovanni Paolo II non è racchiusa solo nei suoi 26 anni di Pontificato e nella preziosa opera come Successore di Pietro: la sua santità, infatti, si legge in ogni momento della sua vita e racchiude in sé tutta la storia del XX secolo. Una santità che si è espressa soprattutto nel coraggio di affrontare le ideologie, da quelle politiche totalitarie a quelle globali economiche e tecnologiche, offrendo così al mondo intero l’esempio concreto di quella civiltà dell’amore invocata già da Paolo VI. Nato a Wadowice il 18 maggio 1920, in gioventù fu operaio e coltivò la passione per l’arte, il teatro la poesia. Prete nel 1946, divenne vescovo nel 1958 e arcivescovo di Cracovia nel 1964, cardinale nel 1967. Venne eletto Papa il 16 ottobre 1978, iniziando il suo ministero il 22 ottobre. È morto il 2 aprile 2005.

Altri santi. San Marco di Gerusalemme, vescovo (II sec.); san Donato di Fiesole, vescovo (VIII-IX sec.).

Letture. Ef 2,1-10; Sal 99; Lc 12,13-21.

Ambrosiano. 2Gv 1-13; Sal 79; Gv 1,40-51.

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