Il monaco e «dottore» che indicò l'impegnativa via dell'amore di Dio
domenica 20 agosto 2017
Quella che porta l'uomo a Dio è una via d'amore impegnativa che coinvolge l'identità più profonda dell'essere umano. Non faceva "sconti" san Bernardo di Chiaravalle, il monaco cistercense proclamato dottore della Chiesa nel 1830, quando richiamava i suoi contemporanei alla verità della fede. E nella sua vita egli fu un autentico testimone di rigore e radicalità evangelica, divenendo un punto di riferimento per l'Europa intera. Era nato nel 1090 a Digione in Francia, a 21 anni diventò monaco a Citeaux e nel 1115 fondò il monastero di Chiaravalle, Clairvaux, la cui comunità poi fondò numerosi altri centri di spiritualità. Maestro di teologia, testimone di povertà, affrontò con coraggio e determinazione alcune delle questioni dottrinali più complesse del suo tempo. Numerosi sono i suoi testi giunti fino a noi. Morì nel 1153.
Altri santi. San Samuele, profeta (XI sec. a.C.); santa Maria de Mattias, religiosa (1805-1866).
Letture. Is 56,1.6-7; Sal 66; Rm 11,13-15.29-32; Mt 15,21-28.
Ambrosiano. 1Re 19,8b-16.18a-b; Sal 17; 2Cor 12,2-10b; Mt 10,16-20.
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