Il giurista apostolo del nome di Cristo
mercoledì 23 ottobre 2013
Portare nel mondo il nome di Gesù oggi potrebbe sembrare una missione priva di utilità rispetto, invece, all'importanza attribuita ai gesti di carità concreta. In realtà, come sapeva bene san Giovanni da Capestrano, indicare all'uomo il nome di Cristo significa spogliare la realtà di ogni maschera per scoprirne il cuore, l'essenziale, ciò che la fonda. Nato a Capestrano, vicino all'Aquila, nel 1386, divenne giurista a Perugia, città della quale fu anche governatore. Decise però di farsi francescano, facendo proprio come emblema il monogramma di Cristo adottato dall'amico san Bernardino, accusato ingiustamente di eresia. Fu legato del Papa in numerosi Paesi europei e in Terra Santa. Morì nel 1456 in Slavonia, oggi in Croazia.Altri santi. San Severino Manlio Boezio, martire (475-524); beato Giovannangelo Porro, religioso (1451-1505). Letture. 1 Mac 6,1-13; Sal 9; Lc 20,27-40. Ambrosiano. Ap 1,10;2,12-17; Sal 16; Mc 6,7-13.
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